Turismo accessibile e inclusivo: turismo per tutti

Ciao!! Oggi affrontiamo un argomento importantissimo..parliamo infatti di turismo inclusivo e accessibile. Mi presento e partiamo subito con 3 cose essenziali da sapere! Credo fortemente che questo argomento (Turismo accessibile e sostenibile ) sia molto importante e per questo ti invito a seguire tutto il video, cercherò di essere breve e piuttosto di parlarne più volte per affrontare diversi aspetti del tema.

  Inizierò con il dire che un turismo accessibile e inclusivo è parte fondamentale di ogni approccio turistico che si voglia definire sostenibile, dirò anche subito che per molte attività proporre un turismo inclusivo e accessibile non è semplice, anzi per tutte le attività. Ma c’è un grande MA non è impossibile Conoscere e approfondire l’argomento ti aiuterà a scoprire soluzioni e strategie da utilizzare per abituarti e entrare nell’ottica giusta, poi successivamente proseguirai migliorando le idee iniziali e implementandole.

Oggi iniziamo dalla base parlando

• delle definizioni di turismo accessibile  e turismo inclusivo;

• delle necessità delle persone che dobbiamo prendere in considerazione per fare turismo per tutti o inclusivo;

• dei cambiamenti mentali da fare per lavorare bene in questo ambito.

Iniziamo subito con le definizioni, questo perché è necessario parlare lo stesso linguaggio per capire quale sia il problema e quali possono essere le soluzioni. Così ci comprendiamo.

Definizione di turismo accessibile e turismo inclusivo

Turismo accessibile è definito come un approccio che possiamo applicare ad ogni tipologia turistica e ad ogni operatore per costituire una proposta che possa essere sperimentata da tutti, anche da persone con bisogni speciali.

Turismo inclusivo è l’approccio ad ogni tipologia e prodotto turistico che tiene in considerazione non solo l’accessibilità, ma anche le necessità di persone LGBTQ, donne e persone appartenenti a minoranze etniche (giusto per indicarne alcune categorie).

Quando si parla di accessibilità e inclusività bisognerebbe pensare in primo luogo alle necessità delle persone:

• Famiglia con bambini piccoli in carrozzina
• Persone senior
• Persone con diverse necessità alimentari
• Persone con disabilità cognitive
• Persone con disabilità sensoriali (non vedenti, non udenti)
• Persone con disabilità motoria che possono necessitare un ausilio: dal gesso temporaneo alla carrozina permanente.

 Cambio di Mentalità

Solo proponendo un’offerta turistica e dei servizi per TUTTI, possiamo andare oltre alle necessità normative e non fare errori come uno specchio nel bagno dove la persona su carrozina non si riesce a vedersi riflessa, nonostante si tratti di una camera per persone con disabilità.

E’ necessario pensare alla proposta turistica per TUTTI per accogliere meglio chi ha disabilità e coccolare ulteriormente le persone con bisogni simili o vicini come ad esempio i senior o le famiglie con bambini, questo compatibilmente con il nostro target di prodotto.

Se il nostro target è turista attivo dovremo declinare tutte le valutazioni sulle necessità dei nostri ospiti tenendo in considerazione le caratteristiche proprie del target.

Infine una piccola nota informativa

Il mercato del turismo accessibile ha delle caratterische molto interessanti:

• I turisti con disabilità si stima che siano circa un miliardo nel mondo, circa 10 milioni in Italia;

• Fattore moltiplicatore x2 (questi clienti non vanno mai in vacanza da soli ma con parenti, amici e compagni di viaggio);

• i turisti con necessità speciali fanno ogni anno più di una vacanza di oltre 10 giorni.

Ci tengo a ringraziare @Villageforall e in particolare Roberto Vitali per le opportunità di confronto, formazione e conoscenza che mi ha dato e grazie alle quali ho potuto creare e diffondere questo video.

Fonte:

Mercato https://projectforall.net/quanto-vale-il-turismo-accessibile-i-numeri-del-mercato/ Hotel Per tutti https://projectforall.net/hotel-per-disabili-oppure-hotel-per-tutti/