In questo articolo parlo di monitoraggio e gestione delle acque, prima di procedere però ci tenevo a esprimere il perché sia importante monitorare e gestire l’acqua potabile in un territorio.
Perchè è importante monitorare e gestire l'elemento ACQUA in un territorio o attivita?
È importante gestire l’elemento acqua in un territorio, non farlo significa correre dei rischi inutili e i benefici di un approccio virtuoso sono per tutti: residenti, operatori, enti pubblici e ambiente.
Aspetto | Rischi se NON si monitora/gestisce | Benefici di un approccio virtuoso | Norme di riferimento |
Sanitario | – Possibili contaminazioni batteriche (E. coli, Legionella) – Focolai con danni alla salute di ospiti e residenti – Chiusura temporanea strutture | – Acqua sicura e conforme – Prevenzione malattie e contenziosi – Maggior fiducia da parte di ospiti e comunità | – Direttiva UE 2020/2184 (acqua potabile) – D.Lgs. 31/2001 – Linee guida Legionella (Conferenza Stato-Regioni) |
Legale | – Sanzioni amministrative o penali – Revoca autorizzazioni – Difficoltà in bandi pubblici | – Conformità piena a requisiti di legge – Accesso facilitato a bandi/finanziamenti | – Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE – Regolamenti sanitari regionali |
Economico | – Sprechi = aumento costi bolletta – Costi per emergenze (camion cisterna, riparazioni urgenti) | – Riduzione costi fino al 30% – Investimento ripagato da risparmi e incentivi | – ISO 14046 (impronta idrica) – Certificazioni ambientali (GSTC, Green Key) |
Ambientale | – Eccessivo prelievo da falde – Danno a ecosistemi e biodiversità – Conflitti tra usi turistici, agricoli e residenziali. | – Uso sostenibile della risorsa – Maggiore resilienza a siccità e picchi di domanda. | – Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE – Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) |
Reputazionale | – Perdita di fiducia da parte dei mercati eco-oriented – Recensioni negative e cattiva stampa | – Posizionamento come destinazione/struttura responsabile – Marketing positivo su sostenibilità | – Linee guida e standard di certificazione turistica (GSTC, EMAS) |
Per dimostrare come tutto questo non sia solo teoria, ho scelto di indicare (grazie alle rapidissime ricerche svolte con l’AI) fonti accademiche, casi reali ed esperienze documentate che dimostrano i rischi di non monitorare e gestire il consumo idrico nel turismo e i benefici tangibili di un approccio virtuoso.
1. Rischi del mancato monitoraggio e gestione dell’acqua
A. Qualità e disponibilità idrica compromesse
- In zone insulari (come le Baleari), l’alta stagione genera picchi di domanda idrica che stressano la disponibilità, compromettendo sia fonti fresche che il trattamento delle acque reflue, con impatti sull’ecosistema marino. Dettagli disponibili a partire dalle conclusioni dello studio Effect of tourist activity on wastewater quality in selected wastewater treatment plants in the Balearic Islands (Spain)
B. Consumatori turistici ad alta intensità
- In località con stagionalità elevata, come l’isola di Mallorca, i comportamenti “all-inclusive” aumentano la pressione sui sistemi cittadini.
Hotel water consumption at a seasonal mass tourist destination. The case of the island of Mallorca
2. Benefici comprovati del monitoraggio e delle misure di risparmio
A. Riduzione dei consumi idrici
- Studi su hotel a Mallorca mostrano che semplici interventi (aeratori, riduzione costi, riuso biancheria) permettono risparmi idrici tra il 20% e il 50%, con ROI molto elevati. Implementation of Water-Saving Measures in Hotels in Mallorca
B. Miglioramento reputazionale e economico
- L’Hotel Tigaiga (Tenerife) integra la gestione razionale dell’acqua in un pacchetto di misure ambientali continue, con report e obiettivi annuali di miglioramento. Determinants of Water Consumption in Hotels: New Insights Obtained through a Case Study.
C. Esperienze pratiche
- A Tbilisi, il “Why Me Hostel” (piccola struttura) ha ridotto il consumo del 60% combinando raccolta di acqua piovana, riciclo delle acque grigie, aeratori e sensibilizzazione degli ospiti, grazie al tool HWMI della Sustainable Hospitality Alliance. World Sustainable Hospitality Alliance
- Soluzioni IoT nei sistemi idrici degli hotel offrono ritorni rapidi: In Gran Bretagna si legge in linkedin è stato possibile ridurre del 5-10% sui costi di riscaldamento dell’acqua, diminuire del 15-20% il costo su manutenzioni urgenti, in sintesi ottenere un ROI in 3-6 mesi (hotel di 100 camere). LinkedIn .

Sai come monitorare l’acqua potabile della tua attività o destinazione?
Adesso, finalmente possiamo entrare nel vivo del nostro argomento di oggi.
Ci sono possibilità per tutte le dimensioni e i budget, ne vediamo 3 per tipologia.
Operatori turistici
- Gli operatori possono partire da semplici test ed arrivare al sistema integrato.
Kit di test rapidi e portatili
Esempi: LaMotte, Hach, Aquagenx
- Consentono il test manuale su campioni di acqua per parametri critici (cloro, batteri, nitrati).
- Sono perfetti per piccoli eco-lodge, campeggi, glamping o aree remote.
- Sono economici, facili da usare, nessun bisogno di laboratorio.
IoT Water Quality Sensors (Sensori connessi in rete)
Esempi: Ecomesure, Libelium, Hydrosense
- Monitorano in tempo reale parametri come pH, cloro, torbidità, temperatura, presenza di batteri.
- Sono l’ideale per hotel e resort con piscine, spa o impianti idrici complessi.
- Notifiche immediate in caso di anomalia, riduzione dei rischi sanitari.
Software di gestione dei dati idrici
Esempi: WaterScope, Ayyeka, Enki Water Management
- Raccolgono e analizzano dati da sensori e dispositivi per produrre report e KPI ambientali.
- Sono utili a DMO, catene alberghiere e resort per misurare performance ESG.
- Tracciabilità, certificazioni ambientali, supporto a standard come GSTC o ISO 14001.
Una nota a parte, è utile oltre che obbligatorio monitorare e controllare la presenza di Legionella pneumophila.
Sistemi di controllo legionella
Esempi: Legiolert (IDEXX), SmartWater Control.
- Monitorano la presenza di Legionella pneumophila nelle reti idriche.
- Sono fondamentali in strutture con serbatoi (dai più piccoli ai più grandi), impianti termali o condizionamento.
- Aiutano la prevenzione sanitaria, conformità normativa, tutela degli ospiti.

I territori e le destinazioni
I territori possono usare sistemi per aiutare a tenere monitorate le varie fonti e prendere decisioni importanti.
SWaRM – Smart Water Resource Management
Esempi: Aqueduct (WRI), WatEner (Spain), SWaRM tools (EU-funded)
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- Piattaforma integrata per il monitoraggio e la gestione delle risorse idriche su scala territoriale
- Funzionalità:
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- Rilevamento di dati da sensori distribuiti su acquedotti, fonti, serbatoi.
- Analisi predittiva di disponibilità, domanda e rischi (siccità, perdite).
- Dashboard per enti locali e operatori.
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- Supporta la pianificazione sostenibile dell’acqua in aree con alta pressione turistica stagionale o scarsa risorsa idrica.
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- Adatto a regioni, borghi montani, isole; aiuta anche a comunicare trasparenza e responsabilità ambientale ai visitatori.
- Adatto a regioni, borghi montani, isole; aiuta anche a comunicare trasparenza e responsabilità ambientale ai visitatori.
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Acquedotti digitali e sistemi GIS integrati
Esempi: IREN Smart Water (Liguria e Piemonte), AQP Puglia Smart Grid, Acquedotto Lucano GIS
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- Tipologia: Infrastrutture intelligenti geolocalizzate
- Funzionalità:
- Mappatura e controllo in tempo reale delle reti idriche.
- Monitoraggio qualità e portata su reti pubbliche.
- Individuazione perdite e inefficienze.
- Tipologia: Infrastrutture intelligenti geolocalizzate
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- Perché utile per destinazioni turistiche:
Consente una gestione efficiente nei periodi di picco (es. estate), anche in borghi o località costiere con infrastrutture delicate.
- Perché utile per destinazioni turistiche:
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- Benefici:
Migliora la resilienza del sistema idrico locale e fornisce dati utili per strategie di adattamento climatico.
- Benefici:
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Monitoraggio tramite telerilevamento e open data
Esempi: Copernicus Land Monitoring (EU), HydroNET (Olanda), SMAT Piemonte + ARPA dati integrati
Tipologia: Sistemi satellitari e piattaforme open-data per il monitoraggio ambientale
Funzionalità:
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- Analisi di bacini idrici, laghi, falde e consumi agricoli/turistici.
- Visualizzazione su mappe tematiche.
- Supporto alle decisioni per enti territoriali.
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- Perché utile per destinazioni turistiche:
Utile in territori fragili (montagna, zone costiere, isole), per la gestione dell’uso turistico e agricolo dell’acqua.
- Perché utile per destinazioni turistiche:
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- Benefici:
Strumento di governance partecipativa: i dati possono essere condivisi con la comunità e con stakeholder turistici.
Sara
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