Quali tipi di finanziamenti sono disponibili per progetti sostenibili, culturali o sociali in Europa?
- ottobre 2025 -
L’Unione Europea offre numerose opportunità di finanziamento per iniziative che promuovono sostenibilità, cultura, innovazione sociale e partecipazione civica.
Ogni programma risponde a obiettivi specifici, con regole di ammissibilità, modalità di partecipazione e criteri di selezione diversi.
- Erasmus+ – education, youth, mobility
- Creative Europe – cultural cooperation
- Horizon Europe – research and innovation
- LIFE – climate and environment
- Interreg – regional cooperation
- Citizens, Equality, Rights and Values (CERV)
La scelta del programma giusto dipende da tre fattori chiave:
- La natura del progetto – educativa, culturale, ambientale, sociale o di ricerca.
- Il tipo di organizzazione – ente locale, università, ONG, impresa culturale o partenariato misto.
- La scala e l’impatto previsto – locale, nazionale o transnazionale.
Vediamoli meglio uno per uno
Erasmus+
Questo programma ha tra i propri obiettivi: formazione, gioventù, mobilità, sport; migliorare competenze, inclusione, cittadinanza attiva.
Chi può partecipare: Scuole, università, centri di formazione, ONG, associazioni giovanili, enti locali. Attività di mobilità, cooperazione
Tipologie di attività finanziabili: Mobilità internazionale (giovani, staff), partenariati tra organizzazioni, cooperazioni per la policy, formazione non formale.
Priorità trasversali sono: inclusione; digitale; verde/sostenibilità.
Esempio: un progetto “Capacity Building Youth” che promuove l’uso dell’arte, della cultura, della musica come strumenti di dialogo interculturale per giovani con meno opportunità.
Aspetti da considerare/sfide: bisogna rispettare tempistiche rigide, procedure di candidatura abbastanza complesse, cofinanziamento richiesto, monitoraggio/rendicontazione.
🔗 Sito ufficiale: https://erasmus-plus.ec.europa.eu
💡 Gestito dalla Commissione Europea (DG EAC) e dalle Agenzie Nazionali nei singoli Paesi.
📘 Qui trovi: bandi, guide al programma, moduli di candidatura e priorità annuali.
Creative Europe
Obiettivi principali:
Sostenere i settori culturali e creativi europei, promuovendo la diversità culturale, la competitività, la mobilità degli artisti e la sostenibilità del settore.
Chi può partecipare:
Organizzazioni culturali e creative, imprese, istituzioni culturali, enti pubblici e privati che collaborano a livello transnazionale.
Tipologie di attività finanziabili:
Progetti di cooperazione europea, mobilità e scambio di professionisti, reti culturali, coproduzioni, promozione del patrimonio, traduzione di opere letterarie, produzione audiovisiva.
Priorità trasversali:
Transizione digitale, sostenibilità ambientale, inclusione sociale, uguaglianza di genere.
Esempio:
Il bando “European Cooperation Projects” finanzia partenariati tra organizzazioni culturali di almeno tre Paesi, con tre scale di finanziamento (small, medium, large).
Aspetti da considerare / sfide:
Alto livello di competizione, obbligo di partenariati internazionali, cofinanziamento, rigore nei criteri di impatto e sostenibilità.
🔗 Sito ufficiale: https://culture.ec.europa.eu/creative-europe
💡 Include i sottoprogrammi Cultura, Media e Transettoriale.
📘 Sul portale europeo si trovano call aperte, risultati di progetti e linee guida.
Horizon Europe (Cluster 2: Culture, Creativity & Inclusive Society)
Obiettivi principali:
Sostenere ricerca e innovazione su trasformazioni sociali, patrimonio culturale, partecipazione democratica, equità e inclusione.
Chi può partecipare:
Università, centri di ricerca, enti pubblici e privati, ONG, imprese culturali e creative in partenariati internazionali.
Tipologie di attività finanziabili:
Progetti di ricerca applicata, innovazione sociale, sviluppo di metodologie e tecnologie digitali per il patrimonio culturale, studi su democrazia e cambiamento sociale.
Priorità trasversali:
Innovazione tecnologica, inclusione, resilienza sociale, cultura come leva per lo sviluppo sostenibile.
Esempio:
Progetti come “Preserving and enhancing cultural heritage with digital technologies” che usano soluzioni innovative per la tutela e valorizzazione del patrimonio.
Aspetti da considerare / sfide:
Richiesta elevata di competenze scientifiche e gestionali, tempi lunghi, competizione elevata, rendicontazione rigorosa.
🔗 Sito ufficiale: https://research-and-innovation.ec.europa.eu/news/all-research-and-innovation-news/horizon-europe-2028-2034-twice-bigger-simpler-faster-and-more-impactful-2025-07-16_en
💡 È il principale programma UE per la ricerca scientifica, innovazione tecnologica e transizione verde.
📘 Tutte le call sono pubblicate su Funding & Tenders Portal.
LIFE Programme
Obiettivi principali:
Promuovere la tutela dell’ambiente, l’azione per il clima e la transizione verso un’economia sostenibile e circolare.
Chi può partecipare:
Autorità pubbliche, ONG, enti di ricerca, imprese, università e soggetti del terzo settore.
Tipologie di attività finanziabili:
Progetti pilota o dimostrativi su biodiversità, mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici, economia circolare, governance ambientale, efficienza energetica.
Priorità trasversali:
Sostenibilità ambientale, innovazione ecologica, replicabilità e impatto territoriale.
Esempio:
Progetti di tutela della biodiversità e riduzione delle emissioni, come la conservazione di habitat naturali e il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua.
Aspetti da considerare / sfide:
Cofinanziamento obbligatorio; progetti tecnici e complessi; necessità di dimostrare risultati concreti e replicabili.
🔗 Sito ufficiale: https://cinea.ec.europa.eu/life_en
💡 Supporta progetti su tutela ambientale, natura, energia pulita e adattamento climatico.
📘 È gestito dall’Agenzia CINEA, con focus su azioni pilota, dimostrative e di buone pratiche.
Interreg (European Territorial Cooperation)
Obiettivi principali:
Rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale; promuovere sviluppo locale sostenibile, resilienza e innovazione territoriale.
Chi può partecipare:
Enti locali e regionali, università, ONG, camere di commercio, imprese pubbliche o private in partenariato tra più regioni europee.
Tipologie di attività finanziabili:
Progetti di sviluppo territoriale, turismo sostenibile, cultura, infrastrutture leggere, ambiente, innovazione sociale e governance.
Priorità trasversali:
Coesione territoriale, sostenibilità, resilienza, partenariato e scambio di buone pratiche.
Esempio:
Il progetto “CCSI4CCSI” (Cultural and Creative Sectors and Industries for Collaboration, Competitiveness, Sustainability and Innovation), che sostiene l’innovazione nel settore culturale e creativo.
Aspetti da considerare / sfide:
Processi decisionali regionali complessi, vincoli territoriali, forte necessità di collaborazione istituzionale, cofinanziamento.
🔗 Sito ufficiale: https://interreg.eu
💡 Favorisce la cooperazione tra regioni europee attraverso progetti transfrontalieri, transnazionali e interregionali.
📘 Ogni programma Interreg (es. Interreg Europe, MED, Alpine Space, ecc.) ha un proprio sito dedicato con bandi e priorità.
CERV – Citizens, Equality, Rights and Values
Obiettivi principali:
Promuovere diritti umani, uguaglianza, partecipazione civica e democratica, contrastare discriminazioni e violenza, rafforzare i valori europei.
Chi può partecipare:
ONG, enti locali, scuole, università, associazioni civiche e culturali, reti europee della società civile.
Tipologie di attività finanziabili:
Workshop, scambi di buone pratiche, conferenze, campagne di sensibilizzazione, town-twinning, progetti di memoria storica e cittadinanza attiva.
Priorità trasversali:
Inclusione, diversità, partecipazione democratica, diritti fondamentali.
Esempio:
Un progetto comunitario in Portogallo che ha ricevuto fondi CERV per promuovere l’inclusione tramite eventi culturali intergenerazionali.
Aspetti da considerare / sfide:
Budget medio-basso, elevata competizione, cofinanziamento richiesto, necessità di dimostrare impatto tangibile e valore aggiunto europeo.
🔗 Sito ufficiale: https://commission.europa.eu/funding-tenders/find-funding/eu-funding-programmes/citizens-equality-rights-and-values-programme-cerv_en
💡 Promuove i diritti fondamentali, l’inclusione, l’uguaglianza di genere e la partecipazione civica.
📘 Gestito da EACEA (Agenzia europea per l’istruzione, la cultura e l’audiovisivo).
Scegliere il programma corretto è essenziale per costruire una proposta solida, coerente e competitiva.
Ecco alcuni criteri di orientamento pratici:
Obiettivo principale del progetto | Programma più adatto | Motivazione |
Formazione, scambi, sviluppo di competenze, inclusione giovanile | Erasmus+ | Supporta mobilità e cooperazione per istruzione, gioventù e sport. |
Promozione culturale, creatività, arti visive o performative, audiovisivo | Creative Europe | È il programma specifico per i settori culturali e creativi. |
Ricerca, innovazione sociale o tecnologica, sviluppo di nuovi metodi | Horizon Europe | Finanziamento dedicato alla ricerca e sviluppo con impatto sociale. |
Tutela dell’ambiente, clima, biodiversità, economia circolare | LIFE Programme | Supporta progetti ambientali concreti e replicabili. |
Sviluppo territoriale o cooperazione tra regioni europee | Interreg | Promuove partenariati e strategie comuni tra territori diversi. |
Promozione dei diritti, partecipazione civica, uguaglianza, memoria europea | CERV | Incentiva iniziative legate ai valori e alla cittadinanza europea. |
Suggerimenti operativi per la progettazione
- Definisci obiettivi chiari e misurabili: ogni programma valuta la coerenza tra obiettivi, attività e risultati attesi.
- Cerca partner complementari: molti bandi europei richiedono un partenariato internazionale (minimo 3 Paesi per Creative Europe, Interreg, Horizon, ecc.).
- Considera il cofinanziamento: quasi tutti i programmi richiedono una quota di fondi propri o di altri enti.
- Valorizza l’impatto europeo: dimostra che il tuo progetto crea un valore condiviso oltre i confini nazionali.
- Pianifica la sostenibilità nel tempo: l’UE privilegia progetti che continuano a generare benefici anche dopo la fine del finanziamento.
- Cura la comunicazione e la disseminazione: risultati visibili e replicabili aumentano la credibilità e le possibilità di ulteriori fondi.

Come formulare obiettivi SMART per il tuo progetto
- agosto 2025 -
Se avete mai provato a scrivere una proposta di progetto, che sia per il turismo sostenibile, il patrimonio culturale o l’innovazione sociale, sapete bene che la sezione degli obiettivi può determinare il successo o il fallimento della vostra candidatura. Finanziatori, stakeholder e partner vogliono vedere che non state solo sognando in grande, ma che state pianificando in modo intelligente.
È qui che il quadro degli obiettivi SMART diventa il vostro migliore alleato.
Cosa sono gli obiettivi SMART?
SMART sta per:
Specifico: chiaro, preciso e mirato.
Misurabile: i risultati possono essere monitorati con dati.
Raggiungibile: realistico con le risorse a disposizione.
Rilevante: in linea con la missione del progetto e le priorità di finanziamento.
Limitato nel tempo: con una scadenza chiara.
L’utilizzo di questo metodo ti aiuta a comunicare chiaramente la tua visione e a convincere i finanziatori che il tuo progetto è realistico e di grande impatto. Gli obiettivi SMART guidano il tuo team, mantengono le tue attività focalizzate e rendono più facile per i finanziatori vedere il potenziale impatto. Senza obiettivi SMART, le proposte possono sembrare vaghe e i progressi possono essere difficili da valutare.
Perché gli obiettivi SMART sono importanti per il finanziamento dei progetti?
Gli enti finanziatori nell’UE e nel mondo preferiscono candidature chiare, basate su dati concreti e orientate ai risultati.
Con gli obiettivi SMART:
1. Dimostrate di avere un piano, non solo un’idea.
2. Dimostrate la vostra responsabilità attraverso risultati misurabili.
3. Semplificate la rendicontazione, poiché gli indicatori sono integrati fin dall’inizio.
Come applicare il quadro SMART?
- Specifico
Invece di: “Vogliamo migliorare il turismo nella zona”.
Dite: “Svilupperemo un percorso ecoturistico guidato che comprenderà 15 siti del patrimonio locale nella Valle X”.
Una formulazione chiara evita ambiguità e comunica a tutti esattamente qual è il vostro obiettivo.
Risorsa collegata: Eco-tourism examples and best practices
- Misurabile
I numeri rendono concreto il tuo obiettivo:
“Formare 60 giovani delle zone rurali sui modelli di business del turismo sostenibile”.
I numeri rendono tangibili i risultati e aiutano nella rendicontazione.
- Raggiungibile
Verifica le tue risorse prima di fissare l’obiettivo. Se i tuoi dati passati mostrano una formazione di 20 persone all’anno, per raggiungere le 60 saranno necessarie partnership e formatori aggiuntivi, ma è comunque realistico.
L’ambizione è ottima, ma promettere troppo può danneggiare la tua credibilità.
- Rilevante
I tuoi obiettivi devono essere direttamente collegati ai tuoi obiettivi generali e alle priorità del programma di finanziamento.
Se il bando riguarda la crescita economica rurale, mostra come il tuo progetto crea posti di lavoro a livello locale.
- Limitato nel tempo
Le scadenze ti rendono responsabile:
“Entro 12 mesi, formare 60 giovani delle zone rurali…”
Esempio pratico
Obiettivo SMART:
“Formare 60 giovani delle zone rurali sui modelli di business del turismo sostenibile entro 12 mesi, migliorando l’occupabilità in tre regioni dell’UE”.
Questo obiettivo funziona perché è:
- Specifico: chi e cosa si intende raggiungere.
- Misurabile: 60 partecipanti, tre regioni.
- Raggiungibile: risorse identificate.
- Rilevante: in linea con le priorità di finanziamento dell’UE.
- Limitato nel tempo: scadenza di 12 mesi.
Suggerimenti per scrivere obiettivi SMART efficaci
- Inizia dall’impatto desiderato, poi procedi a ritroso.
- Usa un linguaggio attivo e preciso.
- Usa verbi che implicano un’azione (formare, sviluppare, ridurre, aumentare).
- Controlla sempre la formulazione esatta del finanziatore nelle sue linee guida.
- Verifica il tuo obiettivo: qualcuno che non conosce il tuo lavoro può capirlo immediatamente?
Esempi di obiettivi SMART per settore
- Turismo sostenibile
“Installare e promuovere cinque strutture ricettive eco-certificate nella regione di Green Hills entro 18 mesi, riducendo i rifiuti di plastica del 30% nelle aziende partner”.
- Patrimonio culturale
“Digitalizzare e pubblicare online 500 documenti storici provenienti dall’archivio comunale entro 10 mesi”.
- Innovazione sociale
“Fornire 200 ore di consulenza legale gratuita a 80 donne migranti entro un anno, migliorando l’accesso ai servizi essenziali”.
Evita questi errori comuni
- Scrivere obiettivi vaghi senza risultati misurabili.
- Fissare obiettivi irrealistici senza risorse adeguate.
- Dimenticare di collegare gli obiettivi alle priorità dei finanziatori.
- Non rispettare le scadenze nella tua proposta.
I tuoi prossimi passi
Se stai preparando una proposta di progetto, prenditi il tempo necessario per scrivere obiettivi SMART che siano sia ambiziosi che realistici.
Questi renderanno la tua proposta più interessante e aumenteranno le tue possibilità di ottenere finanziamenti.
💡 Hai bisogno di aiuto per definire obiettivi efficaci per il tuo prossimo progetto?
Offro consulenza e modelli per proposte di turismo sostenibile, cultura e innovazione sociale.
📩 Contattami qui per iniziare a costruire il tuo piano di progetto SMART.
Come si scrive un progetto efficace per partecipare a un bando di finanziamento?
- giugno 2025 -
Un progetto efficace risponde direttamente agli obiettivi del bando e segue una struttura logica chiara e coerente. Deve:
- Analizzare in modo preciso il problema o bisogno da risolvere. (es. riduzione dell’impatto ambientale, coinvolgimento comunità locali, digitalizzazione).
- Definire obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Accessibili, Realistici, Temporali). Esempio: “Incrementare il turismo lento nel Parco X del 20% entro 12 mesi”.
- Descrivere attività dettagliate, con tempi, risorse, responsabilità.
Per ogni attività:
- Cosa si farà,
- Come (metodologia),
- Chi (partner/risorse umane coinvolte),
- Quando (cronoprogramma).
- Coinvolgere partner e beneficiari (stakeholder) in modo credibile e concreto.
- Presentare un budget realistico, coerente con le attività e le regole del bando.
- Prevedere indicatori di impatto per i risultati attesi e strategie di comunicazione.
- Creare un piano di monitoraggio
. - Indicare la durata in autonomia nel tempo.
Si parla di sostenibilità di un progetto, quando
- A livello economico si indica come proseguirà dopo il finanziamento.
- Dal punto di vista Ambientale si tiene conto dell’impatto sull’ambiente e sono indicate azioni concrete per la riduzione impatti.
- In ambito sociale inclusione, partecipazione, benefici per la comunità locale non sono solo parole ma azioni misurabili.
Nel turismo sostenibile, un progetto può prevedere la creazione di percorsi ecoturistici, di un piano di monitoraggio dell’impatto pre e post per ridurre l’impatto ambientale, può includere inoltre la formazione di guide locali con l’obiettivo di creare o aumentare l’ occupazione del territorio.
Hai un’idea per un progetto di turismo sostenibile?
Parti definendo i tuoi obiettivi, i bisogni della comunità e le priorità ambientali. Hai bisogno di supporto? Contattami per ricevere orientamento sulla progettazione e lo sviluppo del progetto.
👉 Scrivimi per prenotare una sessione di brainstorming (gratuita).
Esempi di progetti di turismo sostenibile
Chalalán Ecolodge – Bolivia (America Latina)
Situato all’interno del Parco Nazionale Madidi in Bolivia, Chalalán Ecolodge è un’iniziativa di ecoturismo comunitario gestita dalla comunità indigena di San José de Uchupiamonas. Creato in collaborazione con Conservation International, il lodge ha l’obiettivo di promuovere la conservazione ambientale e la preservazione culturale, offrendo al contempo benefici economici alla comunità locale.
Caratteristiche principali:
Alloggi ecosostenibili: Il lodge è composto da cabine in stile tradizionale Tacana, costruite con materiali locali, alimentate da energia solare e dotate di sistemi di gestione sostenibile dei rifiuti.
(Fonte: Wikipedia)Educazione ambientale: Gli ospiti possono partecipare a escursioni guidate dai membri della comunità, che offrono approfondimenti sulla ricca biodiversità della regione e sulla cultura indigena.
Impegno per la conservazione: Chalalán svolge un ruolo fondamentale nella tutela degli ecosistemi del Parco Nazionale Madidi, che ospita numerose specie endemiche.
🔗 Scopri di più: chalalan.com
Nyandungu Eco-Tourism Park – Ruanda (Africa)
Il Nyandungu Eco-Park è la prima zona umida urbana restaurata di Kigali, trasformata in un eco-parco di 121 ettari che promuove la biodiversità e l’educazione ambientale. Rappresenta un’oasi verde nella città, offrendo opportunità ricreative ed educative per residenti e visitatori.
Caratteristiche principali:
Ripristino dell’area umida: Il progetto ha previsto la piantumazione di oltre 17.000 alberi appartenenti a 55 specie autoctone, contribuendo a rivitalizzare l’habitat naturale.
(Fonte: rdb.rw)Strutture educative: Il parco ospita giardini botanici, giardini di piante medicinali e centri informativi dedicati alla sensibilizzazione sulla conservazione ambientale.
Coinvolgimento della comunità: Nyandungu ha creato oltre 150 posti di lavoro “verdi” e offre ingresso gratuito ai gruppi scolastici, favorendo la partecipazione della comunità e la sensibilizzazione ecologica.
(Fonte: infrahub.africa)
🔗 Scopri di più: nyandunguecopark.rw
Gili Eco Trust – Indonesia (Asia)
Il Gili Eco Trust è un’organizzazione no-profit con sede nelle Isole Gili, in Indonesia, che si dedica alla restaurazione delle barriere coralline, alla gestione dei rifiuti e all’educazione ambientale. Fondata nel 2000, l’organizzazione lavora per proteggere l’ecosistema marino e promuovere pratiche turistiche sostenibili.
Caratteristiche principali:
Restauro delle barriere coralline: Utilizzando la tecnologia Biorock, Gili Eco Trust interviene per rigenerare le barriere coralline danneggiate, migliorando la biodiversità marina e la resilienza degli ecosistemi.
(Fonti: Trawangan Dive, Volunteer World, Zublu)Gestione dei rifiuti: L’organizzazione promuove programmi di riduzione dei rifiuti, organizza pulizie delle spiagge e incentiva il riciclo.
Educazione comunitaria: Gili Eco Trust realizza laboratori e programmi didattici per sensibilizzare sia i residenti che i turisti sull’importanza della conservazione ambientale.
🔗 Scopri di più: giliecotrust.com
Progetti di turismo sostenibile in Italia
Oltrepò Pavese – Lombardia
L’Oltrepò Pavese è rinomato per le sue dolci colline, i vigneti e l’impegno verso un turismo sostenibile.
Punti salienti:
Agricoltura biologica: La regione ospita numerose aziende agricole biologiche e strutture agrituristiche che promuovono pratiche eco-compatibili.
(Fonte: ecobnb.com)Alloggi eco-sostenibili: Valtidone Verde, una bio-fattoria premiata, offre esperienze olistiche che uniscono sostenibilità e benessere.
(Fonte: ecobnb.com)Mobilità verde: Iniziative come la Greenway Voghera-Varzi promuovono la mobilità dolce tramite percorsi ciclabili e pedonali, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂.
(Fonti: castellotorrazzetta.it, Greenway Voghera-Varzi)
🔗 Scopri di più: ecobnb.com
Alta Badia – Trentino-Alto Adige
Situata nel cuore delle Dolomiti, Alta Badia è un esempio riconosciuto di buone pratiche nel turismo sostenibile, in particolare grazie al progetto ATIRA.
Iniziative principali:
Progetto ATIRA: Si concentra sul ripristino ecologico, l’educazione ambientale e la promozione di attività turistiche sostenibili.
Amur, Teritore, Insegnamënt, Respet, Ambiënt: ATIRA è un ciclo di incontri e escursioni volto a sensibilizzare residenti e visitatori su temi fondamentali per uno sviluppo sostenibile del territorio.
(Fonte: Alta Badia)Mobilità sostenibile: L’area promuove l’uso di e-bike e dei trasporti pubblici per ridurre le emissioni di carbonio.
🔗 Scopri di più: altabadia.org
Questi progetti dimostrano come il turismo sostenibile possa generare benefici ambientali e sociali concreti. Integrando la conservazione con il coinvolgimento delle comunità locali, offrono modelli replicabili di viaggio responsabile a livello globale.
Fonti indirette e consolidate (non specifiche a un bando singolo)
Dati forniti da chatgpt e da me analizzati, confrontati e valutati.
- Manuali e linee guida sulla progettazione europea, tra cui:
- Guide della Commissione Europea su come scrivere progetti per Erasmus+, LIFE, Horizon Europe.
- Documenti di orientamento sui fondi strutturali (FESR, FSE) e fondi per lo sviluppo rurale (PSR).
- Manuali del CANDIDATE (Capacità di Progettazione) sviluppati da varie regioni italiane (es. Emilia-Romagna, Piemonte).
- ISFOL, CSVnet, CEV, enti di formazione, fondazioni (es. Cariplo, San Paolo)
- Guide della Commissione Europea su come scrivere progetti per Erasmus+, LIFE, Horizon Europe.
- Esperienza su bandi nazionali/regionali italiani, come:
- Bandi del Ministero del Turismo e del Ministero dell’Ambiente.
- Avvisi dei GAL (Gruppi di Azione Locale) per lo sviluppo rurale e turistico sostenibile.
- Finanziamenti regionali (es. PNRR Turismo, POR FESR, Bandi Invitalia).
- Bandi del Ministero del Turismo e del Ministero dell’Ambiente.
- Modelli e pratiche promossi da enti e fondazioni:
- Fondazione Symbola, Legambiente Turismo, Slow Food.
- Associazioni professionali del settore (es. AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile).
- Fondazione Symbola, Legambiente Turismo, Slow Food.
- Metodologie di project management:
- Approcci logico-strumentali come il Logical Framework Approach (LFA).
- Principi PMI (Project Management Institute).
- Approcci logico-strumentali come il Logical Framework Approach (LFA).
Sara
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In Italiano ho scelto di averne una dedicata perchè penso possa essere un canale più diretto e personale per comunicare. Ecco il link https://dashboard.mailerlite.com/forms/414805/95406509998999247/share