
Le opinioni dei residenti nel Regno Unito sul turismo vengono raccolte attraverso sondaggi, ricerche e il coinvolgimento diretto con enti locali e nazionali. Le loro preoccupazioni, che vanno dal sovraffollamento all’impatto ambientale, vengono affrontate attraverso una pianificazione strategica, iniziative incentrate sulla comunità e adeguamenti delle politiche che mirano a promuovere una crescita turistica sostenibile e inclusiva.
Le opinioni dei residenti nel Regno Unito sull’impatto del turismo vengono sempre più ascoltate e affrontate attraverso vari canali, con effetti sia positivi che negativi evidenziati in recenti ricerche:
1. Consapevolezza e preoccupazioni dei residenti
- Crescente consapevolezza: oltre la metà (53%) dei viaggiatori, compresi i residenti nel Regno Unito, è ora consapevole dell’impatto del turismo sulle comunità locali e sull’ambiente. Questa maggiore consapevolezza segna un cambiamento nella percezione, con un numero crescente di persone che riconoscono le più ampie conseguenze sociali ed ecologiche del turismo. https://news.booking.com/bookingcoms-2025-research-reveals-growing-traveler-awareness-of-tourism-impact-on-communities-both-at-home-and-abroad/
- Sentimenti contrastanti: mentre il 57% dei residenti ritiene che il turismo abbia un impatto positivo sulla propria zona, esistono anche preoccupazioni significative. Tra le sfide più comuni figurano la congestione del traffico (38%), i rifiuti abbandonati (35%), il sovraffollamento (30%) e l’aumento del costo della vita (29%). Solo il 48% ritiene che il turismo nella propria zona sia adeguato, il che indica la necessità di una gestione migliore. https://news.booking.com/bookingcoms-2025-research-reveals-growing-traveler-awareness-of-tourism-impact-on-communities-both-at-home-and-abroad
2. Come vengono ascoltate le opinioni dei residenti
- Sondaggi e ricerche: organizzazioni come VisitBritain e Booking.com conducono regolarmente sondaggi per monitorare l’opinione pubblica nazionale e l’impatto del turismo. Ad esempio, il Domestic Sentiment Tracker (https://www.visitbritain.org/research-insights/domestic-sentiment-tracker ), lanciato nel 2020, monitora le intenzioni di viaggio e gli effetti di crisi come il costo della vita sul turismo. Questi dati vengono utilizzati per informare le risposte politiche e del settore.
- Iniziative del governo e dell’industria: il governo britannico, in collaborazione con l’industria del turismo, intende istituire un nuovo Consiglio consultivo per l’economia turistica. Questo consiglio lavorerà su una strategia di crescita che includa la risposta alle preoccupazioni dei residenti e la garanzia di pratiche turistiche sostenibili. Il ruolo del governo in questa iniziativa è quello di fornire una piattaforma di dialogo e facilitare l’attuazione di politiche turistiche sostenibili.
Https://www.gov.uk/government/groups/visitor-economy-advisory-council
3. Rispondere alle preoccupazioni dei residenti
- Pianificazione strategica: le agenzie di marketing turistico e le autorità locali sono incoraggiate a collaborare e ad affrontare sfide quali il sovraccarico delle infrastrutture, l’aumento dei costi e l’impatto ambientale. Le soluzioni e le sfide includono la promozione di una pianificazione sostenibile e di un turismo responsabile per mitigare gli effetti negativi sulla qualità della vita dei residenti. https://fairmoore.co.uk/.
- Coinvolgimento della comunità: iniziative come la serie di webinar sul turismo sostenibile di Aito mirano a educare gli agenti di viaggio e gli operatori sulle migliori pratiche, tra cui come coinvolgere e avvantaggiare le comunità locali, ridurre i rifiuti e sostenere la conservazione https://travelweekly.co.uk/news/aito-launches-sustainable-tourism-webinar-series-to-promote-industry-wide-best-practice
4. Impatto economico e sociale
- Vantaggi economici: il turismo ha un impatto significativo sull’economia del Regno Unito, sostenendo l’occupazione e le imprese locali. Questo impatto positivo è un aspetto rassicurante del settore. Tuttavia, l’afflusso di turisti può anche far aumentare il costo della vita e mettere a dura prova le risorse locali, cosa che i residenti spesso sottolineano come un problema importante https://commonslibrary.parliament.uk/research-briefings/sn06022/
- Risposte politiche: Il governo e l’industria stanno cercando di trovare un equilibrio tra crescita e sostenibilità, assicurando che il turismo porti benefici sia ai visitatori che ai residenti. I benefici includono investimenti nelle infrastrutture, promozione dei viaggi fuori stagione e sostegno alle economie locali.
https://commonslibrary.parliament.uk/research-briefings/sn06022/

Su scala globale, il rapporto Booking.com 2025 rivela che
Con poco meno della metà (48%) dei viaggiatori che ritiene che il livello di turismo nella propria zona di residenza sia adeguato, essi evidenziano alcune delle sfide comuni che devono affrontare in relazione al turismo, tra cui: congestione del traffico (38%), abbandono di rifiuti (35%), sovraffollamento (30%) e aumento del costo della vita (29%).
Nonostante queste preoccupazioni, solo una piccola percentuale (16%) dei viaggiatori ritiene che la soluzione sia limitare il numero di turisti nella propria destinazione. Al contrario, sottolineano la necessità di investire nelle loro comunità con il miglioramento dei trasporti (38%), la gestione dei rifiuti (37%) e la conservazione dell’ambiente (32%), identificati come i principali tipi di sostegno che vorrebbero vedere realizzati.
Per quanto riguarda il comportamento dei visitatori nel luogo in cui vivono, più della metà dei viaggiatori condivide un sentimento positivo, affermando che i turisti che vedono nella propria zona rispettano spesso o sempre le usanze e le tradizioni locali (53%) e sostengono le imprese locali (54%). Questo sentimento incoraggiante evidenzia il potenziale di un turismo rispettoso e vantaggioso. Sebbene ciò evidenzi ancora margini di miglioramento, è in linea con le loro intenzioni di viaggio: il 73% desidera che il denaro speso torni alla comunità locale e il 77% cerca esperienze autentiche rappresentative della cultura locale.
A livello globale, nel 2025, viaggiare in modo più sostenibile rimane essenziale per la maggior parte dei viaggiatori (84%). Questa crescente consapevolezza e intenzione di fare scelte più sostenibili è motivo di ottimismo per il futuro del turismo sostenibile. Guardando indietro al decennio appena trascorso, i dati mostrano come questo aspetto sia diventato una priorità sempre più importante per molti nella pianificazione dei viaggi. Nel 2016, meno della metà (42%) dei viaggiatori globali riteneva di viaggiare in modo più sostenibile. Entro il 2025, il 93% dei viaggiatori internazionali afferma di voler fare scelte di viaggio più sostenibili e, in una certa misura, lo ha già fatto. Oltre all’aumento dell’intenzione, nei dieci anni in cui Booking.com ha raccolto informazioni, si sono verificati cambiamenti nei livelli di consapevolezza, nelle preferenze e nelle priorità di ciò che i viaggiatori percepiscono come un impatto più positivo sulle destinazioni locali, sulle comunità e sugli ecosistemi.
Durante questo periodo, molte abitudini legate alla riduzione dei rifiuti e al consumo energetico sono diventate sempre più diffuse e rimangono le scelte principali quando i viaggiatori pensano di influenzare l’impatto dei loro viaggi. Nel 2020, il 43% dei viaggiatori ha dichiarato di aver spento l’aria condizionata/il riscaldamento nella propria sistemazione quando non era presente, e nel 2023 questa percentuale è salita al 67%. La ricerca di quest’anno mostra che i comportamenti relativi all’impatto economico e sulla comunità si affiancano ora a queste scelte ambientali, con i viaggiatori che considerano consapevolmente i modi in cui possono ridurre al minimo l’impatto delle destinazioni che visitano, sia che si tratti di chiedere consigli su viaggi in altri periodi dell’anno (39%) o di visitare destinazioni alternative per evitare il sovraffollamento (36%).
Accademia e imprese nel Regno Unito
Sto verificando se le istituzioni accademiche concordano con i risultati delle imprese e nel Regno Unito è così.
Inoltre, i temi della sostenibilità e della responsabilità nel turismo sono così ben studiati e compresi che le università e i centri di ricerca possono concentrarsi su questioni più impegnative, come il cambiamento climatico e il turismo o il turismo rigenerativo.
L’Università del Surrey e altre istituzioni accademiche britanniche conducono ricerche attive sulla percezione del turismo da parte dei residenti, concentrandosi sulla sostenibilità, l’impatto sulla comunità e l’influenza delle politiche. Il loro lavoro viene pubblicato su riviste, tesi e progetti collaborativi, spesso influenzando le strategie turistiche nazionali e locali. Per fare alcuni esempi, ho trovato una ricerca intitolata “The social impacts of tourism: a case study of Bath, UK” (L’impatto sociale del turismo: un caso di studio su Bath, Regno Unito) del 2004 e “Climate change, discretionary air travel and the ‘flyers’ dilemma” (Cambiamenti climatici, viaggi aerei discrezionali e il dilemma dei viaggiatori) di Higham, Cohen e Cavaliere (2014).
I dati confermano i risultati dell’agenzia VisitBritain relativi alla situazione in Gran Bretagna, mentre l’ultima ricerca di Booking.com conferma le stesse tendenze globali.
Esistono ricerche più recenti su tutti questi argomenti? La ricerca originale di Higham, Cohen e Cavaliere (2014) è stata citata e ampliata in studi recenti che analizzano le barriere sociologiche al cambiamento dei comportamenti discrezionali nel settore dei viaggi aerei.
Purtroppo, le ricerche e gli articoli più recenti sono a pagamento, ma questo è anche un modo per consentire ai ricercatori di svolgere il loro lavoro. “Riconfigurare l’aviazione per un futuro sicuro dal punto di vista climatico: le compagnie aeree stanno inviando il messaggio sbagliato?”https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/00472875211033648
Tuttavia, possiamo trovare questa ricerca disponibile, “Una revisione del comportamento dei viaggi aerei e dei cambiamenti climatici”, pubblicata nel 2022. https://wires.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/wcc.802https://wires.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/wcc.802, i cui risultati mostrano che molti viaggiatori non considerano tutti i voli ugualmente importanti e che una percentuale significativa di voli è classificata come “non essenziale” o “non importante”. Il documento suggerisce che vi è margine per ridurre i voli discrezionali, ma le norme e le abitudini sociali ostacolano il cambiamento.
È un argomento interessante, ma non voglio andare fuori tema;pubblicherò presto un articolo su questo argomento. Fammi sapere se sei interessato/a
Nel 2025, il rapporto più interessante sulla percezione dei residenti riguardo al turismo è quello di VisitBritain. Il titolo è The Social Value of Tourism, https://www.visitbritain.org/research-insights/social-value-tourism
Questo rapporto, commissionato da VisitEngland e prodotto da Public First, presenta 14 casi di studio che analizzano l’impatto sociale, culturale e comunitario del turismo in diverse regioni del Regno Unito. Gli esempi includono gli effetti sociali ed economici del turismo nel Nord Est, il valore dei parchi nazionali per le comunità locali e l’effetto culturale di eventi come l’Eurovision 2023 a Liverpool. Il rapporto evidenzia come il turismo possa contribuire alla coesione sociale, al benessere e alla valorizzazione delle identità locali.
Un dato significativo è che nel 2024 la spesa dei visitatori nazionali in Inghilterra ha raggiunto i 76 miliardi di sterline, con effetti significativi sulla creazione di posti di lavoro e sulla rivitalizzazione delle comunità.
Ci sarebbero altri due articoli degni di nota, ma non voglio condividerli in questa occasione perché non riguardano il Regno Unito. Riguardano la Spagna e le comunità costiere, Macao e le città storiche e le destinazioni consolidate. Sarei più che felice di condividerli in privato se avete bisogno di informazioni più dettagliate. Non esitare a contattarmi!
Sintesi degli impatti e delle soluzioni
Per concludere questo articolo, vorrei sottolineare e condividere tutti gli aspetti: impatti positivi, impatti negativi e soluzioni in corso o già implementate nel Regno Unito.
Aspetti positivi
1. Crescita economica e occupazione
Il turismo contribuisce in modo significativo all’economia britannica, con 280 miliardi di sterline nel 2024 (10,3% del PIL) e il sostegno a oltre 4,1 milioni di posti di lavoro (11,3% dell’occupazione totale). Questo aiuta a sostenere le comunità locali, soprattutto nelle aree rurali e costiere.
2. Rivitalizzazione delle aree rurali e periferiche
Il turismo ha permesso la rinascita economica di regioni meno sviluppate, come il Nord Est dell’Inghilterra e la Scozia, dove il settore ha creato nuove opportunità di lavoro e investimenti in infrastrutture.
3. Valorizzazione del patrimonio culturale
Eventi come l’Eurovision 2023 a Liverpool e festival locali hanno rafforzato l’identità culturale delle città, attirando visitatori e promuovendo la conservazione di tradizioni, musei e siti storici.
4. Sostegno alle piccole imprese locali
Il turismo favorisce piccole imprese, come ristoranti, negozi artigianali e bed & breakfast, che beneficiano direttamente della spesa dei visitatori. Questo aiuta a mantenere vive le economie locali e a preservare le peculiarità regionali.
5. Miglioramento delle infrastrutture
Gli investimenti nel settore turistico hanno portato a miglioramenti nelle infrastrutture pubbliche, come trasporti, strade e servizi, che beneficiano sia i turisti che i residenti.
6. Promozione della sostenibilità ambientale
Il governo e le imprese turistiche stanno adottando pratiche sostenibili, come l’uso di energie rinnovabili, la riduzione dei rifiuti e la promozione di trasporti pubblici. Questo contribuisce a migliorare la qualità ambientale anche per i residenti.
7. Aumento della coesione sociale
Il turismo favorisce l’incontro tra culture diverse e promuove la coesione sociale, soprattutto in città multietniche come Londra, Manchester e Edimburgo. Eventi e festival creano occasioni di scambio e integrazione.
8. Valorizzazione dei parchi nazionali e delle aree naturali
I parchi nazionali e le riserve naturali, come il Lake District e lo Scottish Highlands, traggono beneficio dal turismo, che ne finanzia la manutenzione e la protezione, garantendo accesso a spazi verdi per residenti e visitatori.
9. Innovazione e digitalizzazione
Il settore turistico ha accelerato l’adozione di tecnologie digitali, come prenotazioni online, app per visite guidate e realtà virtuale, che migliorano l’esperienza sia per i turisti che per i residenti che usufruiscono di questi servizi.
10. Maggiore consapevolezza ambientale
Grazie al turismo sostenibile, i residenti sono diventati più consapevoli dell’importanza della tutela ambientale e della biodiversità. Iniziative come il “30by30” (proteggere il 30% delle terre e dei mari entro il 2030) sono sostenute anche dalla comunità locale, che ne riconosce i benefici a lungo termine.
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Aspetti negativi
1. Aumento del Costo della Vita
- Il turismo, soprattutto in città come Londra, Edimburgo e Bath, ha contribuito a un aumento dei prezzi di affitti, immobili e servizi, rendendo la vita più costosa per i residenti locali. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle zone centrali e turistiche, dove la domanda di alloggi a breve termine (es. Airbnb) riduce la disponibilità di case per i residenti.
2. Sovraffollamento e Stress sulle Infrastrutture
- Le destinazioni più popolari soffrono di sovraffollamento, che mette sotto pressione i trasporti pubblici, i servizi sanitari e le infrastrutture urbane. Ad esempio, città come Londra e Edimburgo registrano picchi di affollamento durante la stagione turistica, con conseguenti disagi per i residenti.
3. Inquinamento e Degrado Ambientale
- L’aumento del turismo porta a maggiore inquinamento, soprattutto nelle aree costiere e nei parchi nazionali. Littering, traffico e emissioni dei trasporti (auto, bus, aerei) peggiorano la qualità dell’aria e dell’ambiente, con impatti negativi sulla salute e sul benessere dei residenti.
4. Gentrificazione e Perdita di Identità Locale
- Nei quartieri storici e centrali, il turismo accelera la gentrificazione: negozi locali e attività tradizionali vengono sostituiti da catene internazionali, bar e ristoranti per turisti, alterando il carattere autentico delle comunità.
5. Disturbo della Quiete Pubblica
- Il rumore e il comportamento dei turisti, soprattutto durante la notte, possono causare disturbo della quiete pubblica. Questo è un problema comune in città come Brighton, Bath e nei quartieri centrali di Londra, dove la vita notturna turistica entra in conflitto con la tranquillità dei residenti.
6. Pressione sui Servizi Pubblici
- I residenti segnalano una maggiore pressione su servizi pubblici come ospedali, scuole e trasporti, soprattutto nelle località turistiche stagionali. Questo può portare a una riduzione della qualità dei servizi per la popolazione locale.
7. Perdita di Accesso a Spazi Pubblici
- In alcune aree, i residenti lamentano di perdere l’accesso a spazi pubblici (parchi, spiagge, piazze) a causa dell’affollamento turistico o della privatizzazione di aree per eventi o attività commerciali legate al turismo.
8. Aumento del Traffico e Congestione Stradale
- Il turismo contribuisce a congestione stradale e traffico, soprattutto nelle città d’arte e nelle località costiere. Questo non solo aumenta i tempi di spostamento per i residenti, ma peggiora anche la qualità dell’aria.
9. Impatto sulla Biodiversità Locale
- Nei parchi nazionali e nelle aree protette, il turismo di massa può danneggiare la biodiversità attraverso l’erosione dei sentieri, la distruzione di habitat e il disturbo della fauna selvatica. Questo è particolarmente rilevante in luoghi come il Lake District e le coste della Cornovaglia.
10. “Tourism-Phobia” e Risentimento Locale
- In alcune comunità, soprattutto in destinazioni sovraffollate, si sta diffondendo una vera e propria “tourism-phobia”: i residenti sviluppano un sentimento di risentimento verso i turisti, percependoli come una minaccia alla loro qualità della vita e alla sostenibilità delle risorse locali.
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Soluzioni
1. Regolamentazione degli Alloggi Turistici
- Cosa viene fatto: Alcune città, come Edimburgo e Londra, hanno introdotto regole più stringenti per gli affitti a breve termine (es. Airbnb), limitando il numero di giorni in cui una proprietà può essere affittata ai turisti. Questo aiuta a preservare l’offerta di alloggi per i residenti e a contenere l’aumento dei prezzi.
- Fonte: House of Lords, 2025 .
2. Limitazione dell’Accesso alle Aree Sovraffollate
- Cosa viene fatto: In alcune destinazioni popolari, come il Lake District e la Cornovaglia, sono stati introdotti sistemi di prenotazione per l’accesso a siti naturali (es. parchi, sentieri) durante i periodi di picco. Questo riduce la pressione ambientale e migliora l’esperienza sia per i turisti che per i residenti.
- Fonte: JMIC, 2024 .
3. Promozione del Turismo Fuori Stagione
- Cosa viene fatto: Campagne come “Visit Britain’s ‘Seasonal Spread’” incoraggiano i turisti a visitare destinazioni al di fuori dei periodi di alta stagione, distribuendo meglio i flussi turistici e riducendo il sovraffollamento estivo.
- Fonte: VisitBritain, 2025 .
4. Investimenti in Trasporti Pubblici Sostenibili
- Cosa viene fatto: Il governo ha lanciato pass ferroviari scontati per i residenti e incentivi per l’uso di mezzi pubblici, come bus elettrici e piste ciclabili, per ridurre il traffico e l’inquinamento nelle città turistiche.
- Fonte: GOV.UK, 2021 .
5. Tasse Turistiche per la Gestione degli Impatti
- Cosa viene fatto: Alcune città, come Edimburgo, stanno valutando l’introduzione di una “tourist tax” (tassa di soggiorno) per finanziare la manutenzione delle infrastrutture e la protezione ambientale. I fondi raccolti verrebbero utilizzati per migliorare i servizi pubblici e ridurre l’impatto del turismo sulle comunità locali.
- Fonte: Booking.com, 2025 .
6. Sostegno al Turismo Comunitario e Locale
- Cosa viene fatto: Programmi come “Community Tourism Grants” finanziano progetti che coinvolgono i residenti nella gestione del turismo, ad esempio attraverso la creazione di cooperative locali per gestire attività turistiche in modo sostenibile.
- Fonte: Travel and Tour World, 2024 .
7. Protezione della Biodiversità e Aree Naturali
- Cosa viene fatto: Il governo ha lanciato il programma “30by30”, che mira a proteggere il 30% delle terre e dei mari entro il 2030. Questo include la creazione di nuove riserve naturali e la limitazione dell’accesso a aree sensibili per preservare la biodiversità.
- Fonte: GOV.UK, 2024 .
8. Campagne di Sensibilizzazione per un Turismo Responsabile
- Cosa viene fatto: Iniziative come “Respect, Protect, Enjoy” educano i turisti sul rispetto dell’ambiente e delle comunità locali, ad esempio attraverso cartelli informativi, app e guide che promuovono comportamenti sostenibili.
- Fonte: Natural England, 2024 .
9. Sviluppo di Infrastrutture Verdi
- Cosa viene fatto: Progetti come “Green Infrastructure Framework” mirano a integrare spazi verdi e percorsi pedonali nelle città turistiche, migliorando la qualità della vita per i residenti e riducendo l’impatto ambientale del turismo.
- Fonte: GOV.UK, 2024 .
10. Collaborazione con le Comunità Locali
- Cosa viene fatto: Programmi come “Local Tourism Partnerships” coinvolgono i residenti nella pianificazione turistica, garantendo che le politiche riflettano le esigenze delle comunità locali. Questo include consultazioni pubbliche e la creazione di gruppi di lavoro misti (residenti, imprenditori, amministratori).
- Fonte: VisitBritain, 2025 .
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Risorse
Sara
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